lasciamo il camping a bonifacio al grido di "aaron que deux cojon!" per dirigerci verso aleria, ma scegliamo di percorrere un itinerario all'interno che passi dalla bavella. in un attimo sembra di essere in alta montagna circondati da vette dolomitiche, anche se questa zona è presa d'assalto da masse di turisti. scendendo verso solenzara ci troviamo sulla strada diversi maiali selvatici dall'incedere indolente, e anche una piccola mandria di mucche comodamente sdraiate sul ciglio.
ci fermiamo in un punto di ristoro dove pranziamo con omelette al formaggio corso e un'ottima insalata accompagnate da prosciutto corso tagliato troppo spesso, come si usa in corsica.
proseguendo nel nostro viaggio, tra solenzara e ghisonaccia imbocchiamo la valle del travo fino a raggiungere il ponte di chisà, dove ammiriamo le vasche naturali formate dal fiume. ne approfittiamo per rilassarci un'oretta e immergere i piedi, solo quelli perchè l'acqua è decisamente troppo fredda e abbiamo mangiato da poco.
ci rimettiamo in moto e decidiamo di non fermarci ad aleria, che abbiam letto offrire poche attrattive, ma di proseguire per corte, l'antica capitale della corsica e sede dell'unica università dell'isola.
piantiamo la tenda al camping semideserto u sognu, non lontano dal centro storico. in serata, per la prima volta, lasciamo ferma la macchina e ci avviamo a piedi verso la città alta e ceniamo alla pizzeria u valentinu con due margherite con brocciu. poi conquistiamo la vetta della città, un belvedere da cui si gode il bel cielo stellato e si domina tutta la vallata circostante. finiamo le caramelle comprate la sera prima e poi facciamo ritorno in campeggio, che domani si torna a casa!
martedì 21 agosto 2012
giorno 14: in montagna, al fiume e poi a corte
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