lunedì 13 agosto 2012

giorno 6: su e giù per sant'antoninu

oggi sveglia naturale... il tempo non è dei migliori e verso le 11 partiamo per visitare il borgo di sant'antoninu, e marco convince vale a lasciar giù gli infradito e mettere un paio di scarpe, scelta che si rivelerà azzeccata.
parcheggiamo al margine del paese (tariffa fissa 2 euro per 24 ore - minimo) e ci gettiamo nell'esplorazione dei mille vicoli scoscesi che ci portano fino alla cima della collina su cui sant'antoninu è arroccato.
curiosando per il borgo, ci capita di leggere i menu dei ristoranti e decidiamo di fermarci a pranzo sebbene l'idea iniziale fosse quella di farci una pasta in tenda.
ci accomodiamo all'a porta su una terrazza affacciata sulla valle, ma subito qualcosa non quadra: dei clienti ad un altro tavolo faticano a mangiare perchè infastiditi dalle vespe, tanto che, mandato giù l'ultimo boccone, si affrettano a lasciare il tavolo. presagendo quel che ci aspetta ordiniamo storzapreti gratinati al forno e una omelette con formaggio e prosciutto corsi. veniamo inevitabilmente molestati dalle vespe che non ci danno pace finchè non abbiamo finito.
prima di tornare alla macchina ci fermiamo da clos olivier antonini per sorseggiare una limonata d'autore, che necessita diverse correzioni di acqua e zucchero per andar giù, ma alla fine risulta un ottimo dissetante!
ci dirigiamo poi verso pigna, con l'intento di visitare le botteghe artigiane trovate chiuse la sera prima, ma ancora una volta ce ne andiamo con le pive nel sacco: è domenica e tutto tace.
visto che è ancora presto, torniamo in campeggio a mettere i costumi e ne approfittiamo per saldare il conto visto che partiremo l'indomani: totale 82 euro e 2 centesimi...
facciamo rotta su algajola e ci sdraiamo sulla bella spiaggia di sabbia fine di marina di aregnu. mentre marco inforca le pinne e nuota verso gli scogli per vedere un po' di vita sottomarina, valentina naviga col tablet.
per la cena torniamo a sant'antoninu per la fête del paese. qui cerchiamo di interpretare il menu, ma dobbiamo chiedere cosa siano chipos e merguez: ci dicono salsicce, una speziata e l'altra no. purtroppo non ci capiamo e ordiniamo quella speziata che non avremmo voluto... oltre a non piacerci attira anche le solite vespe che ci costringono a gesti inconsulti mentre mangiamo.
segue passeggiata nel centro di l'île rousse, dove ci spingiamo fino oltre il porto sulla île de la pietra, per poi gustare un gelato nella piazza pascal de paoli, mentre assistiamo alle tradizionali partite di bocce in piazza.













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