la sveglia suona alle 8.30, un veloce spuntino e cominciamo a smontare la tenda: ci aspetta il primo trasloco che ci porterà nei pressi di calvi. dopo aver saldato il conto (60 euro in 2 per 3 notti!) lasciamo marina di sisco scegliendo non l'itinerario più veloce ma il più panoramico, perchè marco desidera attraversare il desert des agriates. dopo bastia transitiamo per saint florent, località turistica che ci ricorda molto l'affollamento di rimini, e infatti restiamo imbottigliati nel traffico, mentre degli idrovolanti passano sulle nostre teste.
proseguendo poi nel nostro viaggio realizziamo di essere già nel deserto che però deserto non sembra vista la vegetazione... proviamo ad imboccare lo sterrato lungo 10 km che conduce alla caraibica plage de la saleccia, ma appena valentina vede che la strada inizia con un bel gradino di 20 centimetri convince marco a desistere dalla folle impresa!
parecchi chiometri più tardi, e in seguito alla deviazione per evitare un ingorgo nei pressi di l'île rousse che ci porta su tortuose strade in collina, approdiamo al camping le panoramic sulle colline di lumio. qui, mentre montiamo la tenda, cuciniamo la prima pasta della vacanza. in seguito, mentre vale sonnecchia, marco approfitta della corrente, che qui abbiamo, per trafficare col tablet. quando vale viene svegliata dalle zanzare, decidiamo di fare un tuffo nella piscina del campeggio e poi di spararci una birretta al bar.
per la cena ci rechiamo a calvi, dove seguiamo i consigli della guida lonely planet e cerchiamo un tavolo al le tire bouchon. inspiegabilmente, visto che a nessuno di noi piace la carne cruda, ordiniamo un carpaccio di vitello (si scoprirà in seguito che vale non sapeva che il carpaccio fosse carne cruda...) e un tagliere di assaggi di specialità corse. ancora una volta il conto non perdona, ma la soddisfazione stavolta manca!
il porto turistico di calvi è pieno zeppo di lussuosi yacht, e noi, come il resto del popolino, li passiamo tutti in rassegna a momenti fantasticando e a momenti rosicando e maledicendo i ricconi che cenavano a bordo.
per risollevarci il morale prendiamo la decisione di prenotare un giro in barca per il giorno successivo. quindi, dopo aver visitato un bancomat, procediamo al pagamento.
segue veloce visita alla cittadella e mentre torniamo alla macchina ci fermiamo a bere una birra: qui scopriamo a nostre spese che una birra media costa ben 8 euro!
decisamente alleggeriti da tutte le spese della serata, andiamo a letto, ma non prima di aver scrutato il cielo nell'attesa di una stella cadente.
sabato 11 agosto 2012
giorno 4: il deserto non deserto e i portafogli alleggeriti
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